Il progetto
BreraGioca è un'iniziativa ideata e realizzata da Clac, con il patrocinio della Soprintendenza della Pinacoteca di Brera di Milano. Il progetto "BreraGioca" ha fatto parte dei "laboratori del loggiato" avviati nel 1977 da Bruno Munari e proseguiti negli anni '80 da Renate Eco.
Nato nel 1995, è un progetto fatto di percorsi ludico-educativi sui capolavori dell'arte Italiana ed europea esposti alla Pinacoteca di Brera. Pensato per avvicinare i più piccoli al mondo dell'arte dei grandi maestri, propone una serie di giochi che hanno come riferimento le opere della Pinacoteca di Brera. L'intero progetto si basa su un approccio operativo e ludico -"fare per capire" - e punta l'attenzione non tanto sul produrre arte con i ragazzi, quanto sul "guardare" e scoprire le suggestioni emotive, i meccanismi visivi e percettivi, la composizione, le possibili relazioni con la letteratura e con la musica che ogni quadro nasconde.
“Non è l’oggetto che va conservato ma il modo, il metodo progettuale, l’esperienza modificabile pronta a produrre ancora secondo i problemi che si presentano” (Bruno Munari,1977)
Strutture di gioco fatte di scatole scenografiche, sculture da comporre, giochi di inquadrature, puzzle di quadri, caccia ai dettagli, esperimenti con le parole... La novità e la forza di Breragioca stanno nel coinvolgimento di bambini, ragazzi ed adulti, che si trovano a rapportarsi con l'arte attraverso giochi e suggestioni piuttosto che nozioni e teorie. I laboratori e la visita guidata al museo diventano così un viaggio affascinante in un mondo di immagini capaci di emozionare.
Ogni gioco è stato studiato dall'équipe artistico e psicopedagogica di Clac per avvicinare bambini all'arte in maniera divertente e per trasmettere loro in modo "attivo" tutte le suggestioni della pittura.
Strumenti
I Percorsi sono strutturati secondo 5 chiavi di lettura, o Temi, a cui si aggiungono 12 sottotemi su argomenti secondari. La comprensione di ogni momento è resa più facile e divertente da giochi inediti progettati e costruiti da Clac. I percorsi realizzati si avvalgono di giochi percettivi, manipolativi, di scatole gioco e dell’utilizzo di videocamere con monitor a circuito chiuso. Nel corso dei laboratori trovano spazio anche momenti dedicati alla narrazione, all’ascolto musicale, all’animazione teatrale, ai giochi di parole.
Organizzazione
Gli incontri si sviluppano secondo la scelta tematica fatta dagli insegnati delle classi stesse e concordati precedentemente con gli operatori della Clac. Ogni unità di gioco-lavoro con i ragazzi ha come oggetto uno dei 5 temi. La struttura di “BreraGioca” prevede, per una esperienza completa, quattro incontri tematici di due ore ciascuno per ogni gruppo-classe di cui tre a Scuola ed uno alla Pinacoteca di Brera di Milano.Gli incontri si intendono così suddivisi : i primi due - di introduzione al tema e preparatori alla visita - a Scuola; il terzo la - visita “interattiva” guidata e animata- alla Pinacoteca di Brera e un quarto incontro post-visita di rielaborazione creativa a Scuola. E’ richiesto - per l’attività a scuola - un ambiente mediamente spazioso con possibilità di oscuramento e, quando possibile, l’utilizzo di un televisore.
A chi si rivolge
Il progetto è stato pensato in origine per la scuola primaria e secondaria ma già dal 1998 è attivo un percorso rivolto specificatamente ai bambini di 4-5 anni della scuola dell'infanzia.
Ideazione di Claudio Cavalli e Lucietta Godi - con la collaborazione di Brunella Bonfanti, Marco Manini e Claudio Vigoni
"Tableau Vivant": Tintoretto, Il miracolo di San Marco, 1562 - Pinacoteca di Brera, Milano
Tableau Vivant": Giacomo Ceruti, Bambine al tombolo, 1629